Eccoci con il nuovo sito, completamente rinnovato.
amdin
Un pensiero su “Via al nuovo sito giosycento.it!”
Clemente dice:
Ciao caro don Giosy, mi chiamo Clemente Statzu, ma credo che il nome non significhi nulla per te. Sono tanti che son passati davanti ai tuoi occhi e come faresti a ricordare anche me? Sono 44 anni che con simpatia ed ammirazione ti seguo e ti accompagno. Da quando novizio presso i SCJ a Vitorchiano (Piccola opera del S. Cuore) ti incontravo quando venivi a trovare P. Gianni Carlessi, a farci sentire i tuoi primi canti mentre l’amato P. Gianni li trascriveva sul pentagramma. Conservo ancora qualche fotocopia di quei porimi canti che con gioiua cantavamo e mi hanno sempre accompagnato nel mio cammino di fede. Ricordo quella esperienza a Collevalenza (1975) quando alla Mariapoli riuscisti ad avere uno spazio, troppo breve per te, ma nel quale ti accompagnavo insieme ad altri nel cantare Sei grande Dio, Viaggio nella vita ed altri canti.
Da allora, pur nella strada del matrimonio, avvenuto nel 1982, ovunque mi sono trovato ad operare come animatore del canto ho insegnato i tuoi canti pieni di vita e anati dai ragazzi e dai giovani. Ti ho incontrato altre volte a Napoli in via Colli Aminei nel 1981, e più volte a S. Antonio Abate e ad Angri, grazie al comune amico don Luigi La Mura.
Ebbene ti scrivo per porgerti i miei auguri per il tuo 50 anniversario dell’ordinazione sacerdoltale. Prego il Signore perché tanti giovani si avvicinanino a Gesù attraverso i tuoi canti.
Ciao caro don Giosy, mi chiamo Clemente Statzu, ma credo che il nome non significhi nulla per te. Sono tanti che son passati davanti ai tuoi occhi e come faresti a ricordare anche me? Sono 44 anni che con simpatia ed ammirazione ti seguo e ti accompagno. Da quando novizio presso i SCJ a Vitorchiano (Piccola opera del S. Cuore) ti incontravo quando venivi a trovare P. Gianni Carlessi, a farci sentire i tuoi primi canti mentre l’amato P. Gianni li trascriveva sul pentagramma. Conservo ancora qualche fotocopia di quei porimi canti che con gioiua cantavamo e mi hanno sempre accompagnato nel mio cammino di fede. Ricordo quella esperienza a Collevalenza (1975) quando alla Mariapoli riuscisti ad avere uno spazio, troppo breve per te, ma nel quale ti accompagnavo insieme ad altri nel cantare Sei grande Dio, Viaggio nella vita ed altri canti.
Da allora, pur nella strada del matrimonio, avvenuto nel 1982, ovunque mi sono trovato ad operare come animatore del canto ho insegnato i tuoi canti pieni di vita e anati dai ragazzi e dai giovani. Ti ho incontrato altre volte a Napoli in via Colli Aminei nel 1981, e più volte a S. Antonio Abate e ad Angri, grazie al comune amico don Luigi La Mura.
Ebbene ti scrivo per porgerti i miei auguri per il tuo 50 anniversario dell’ordinazione sacerdoltale. Prego il Signore perché tanti giovani si avvicinanino a Gesù attraverso i tuoi canti.