Mio padre mi ha chiamato sempre Giuseppe,
ma tutti fin da bambino mi chiamavano Giosy.
Sembrava un nome un po’ particolare o esotico.
Oggi, a molti, dà l’impressione, visto come sono andate le cose, di un nome d’arte.
“Cento” non è un numero messo lì per fare scena, ma è il vero cognome di mio padre.